LA FORZA DI DIRE NOI
Partecipare, agire, immaginare. Percorsi di economia civile
Dal 19 al 22 luglio si è tenuta la prima edizione della Summer School dell’Economia Civile a Biella. Un percorso partecipato di conoscenza e scambio che ha messo al centro la felicità pubblica, le persone, la comunità e il territorio. Lezioni, visite formative, working group, attività culturali e pasti a km 0. E anche il nostro Consorzio ha partecipato attivamente all’iniziativa!
Il percorso
Un percorso partecipato di conoscenza e scambio con lezioni, visite formative, working group, attività culturali e pasti a km 0 con base al Campus di Città Studi.
Una summer school che ha coinvolto 25 studenti e studentesse, di cui la maggior parte giovani e giovanissimi dai 16 anni in su, tutti appassionati di scienze economiche e sociali, 3 docenti universitari, 4 consulenti, ricercatori, 16 innovatori biellesi: tutti insieme per l’Economia Civile.
Sono stati affrontati diversi temi di approfondimento legati ai fondamenti dell’economia civile, ai beni relazionali e ai cosiddetti placemaker. Un approccio multidisciplinare ha caratterizzato le lezioni insieme a docenti universitari ed esperti di rilevanza nazionale della Scuola di Economia Civile, tra cui Elena Granata, Leonardo Becchetti, Ivan Vitali, Rossana Andreotti e la tutor Cristina Pauna, che hanno condiviso le loro conoscenze ed esperienze, offrendo una prospettiva approfondita del paradigma dell’economia civile e ispirando i partecipanti a diventare agenti di cambiamento nella società.
I partecipanti hanno, inoltre, incontrato alcune realtà giovanili, tra le più dinamiche del territorio, come Hope Club, Spazio Hydro e Niente da fare, che hanno condiviso le loro esperienze di cittadinanza attiva, ma anche i loro sogni e progetti per un Biellese inclusivo e socialmente responsabile, a misura delle nuove generazioni. Inoltre, sono stati presenti con un laboratorio speciale, i change makers biellesi di The Economy of Francesco, un movimento di giovani a livello mondiale che hanno risposto alla chiamata di Papa Francesco per dare un’anima all’economia di domani, e renderla più giusta, inclusiva e sostenibile.
Non sono mancate visite formative e culturali, tra cui il tour in Cascina Oremo, per scoprire in anteprima un polo innovativo, un luogo di sviluppo educativo, sociale, culturale, del benessere e dell’apprendimento che aprirà presto le sue porte a Biella. Ottima accoglienza anche nella ottocentesca Villa Era a Vigliano Biellese, col suo magnifico giardino, un caso di successo di rigenerazione del territorio, tra arte, antichi vigneti, cantina e biblioteca. Si è approfondita la conoscenza del nuovo progetto di valorizzazione dei terreni agricoli e della cascina affidati alle mani di Foodopia, giovane società agricola che ha puntato su una ri-evoluzione contadina, tenendo insieme il rispetto della terra, il cibo sano e giusto e il coinvolgimento della comunità. Cittadellarte ha aperto le sue porte per scoprire un modello di istituzione artistica e culturale che pone l’arte in diretta interazione con i diversi settori della società e pone al centro le relazioni, tra i più significativi nel panorama italiano. Con il suo giardino bioenergetico Villa Boffo è stata la location di una delle serate per esplorare la città.
I pasti a km 0 sono stati preparati con cura e serviti con amore dalla Cooperativa Sociale Raggio Verde.