Orientamento
Alla scoperta di sè, dei propri talenti e del mondo che ci circonda
Le attività orientantive del Consorzio promuovono e valorizzano il talento di bambine e bambini, ragazzi e ragazze nell’ottica di: migliorare le possibilità di scelta senza vincoli di genere e appartenenza sociale, ampliare le prospettive future, prevenire il rischio di dispersione scolastica e favorire la mobilità sociale ascendente.
Servizi offerti
Centro di orientamento
Il Centro di Orientamento è un luogo funzionale e accogliente con sede nella città di Biella, ma anche itinerante sul territorio e, all’occorrenza, in grado di creare spazi online di incontro e condivisione! Al CdO si svolgono colloqui individuali e di gruppo, laboratori, visite aziendali online ed in presenza per bambini e ragazzi, ma anche incontri, seminari per genitori, insegnanti e tutta la comunità educante, per conoscere tecniche e strumenti di orientamento utili ad accompagnare le giovani generazioni nella scelta del loro futuro.
Per saperne di più o prenotare un colloquio:
scrivi a: centrodiorientamento@ilfilodatessere.com
manda un messaggio WhatsApp o chiama il 338 1937294
ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) in collaborazione con Scuole Secondarie di secondo grado del territorio biellese
Percorso di avvicinamento al sociale – classi III e IV
- Laboratori di avvicinamento al sociale
- Colloqui orientativi individuali
- Ospitalità in tirocinio nelle cooperative del Consorzio in relazione agli specifici obiettivi e interessi professionali per periodi distribuiti lungo il corso dell’anno scolastico o di 2 o 3 settimane consecutive con rielaborazione dell’esperienza ed evento finale
Percorso di avvicinamento all’impresa simulata – classi III
Percorso di accompagnamento delle classi III al tema dell’apertura di impresa: 4 incontri da 2 ore con le singole classi in affiancamento con docenti referenti che
proseguiranno il lavoro e la disponibilità delle cooperative ad affiancare il percorso.
Percorso di avvicinamento al mondo del lavoro ed all’impresa sociale – classi III
Laboratori relativi alla presentazione delle realtà connesse all’impresa sociale, figure che operano al loro interno alle prospettive di sviluppo.
Alta formazione
Il consorzio offre occasioni di aggiornamento, quali ad esempio il Corso di Alta Formazione “Tecniche di Orientamento Scolastico e Precoce”, sviluppato nel 2020 attraverso 96 ore di lezioni ed esperienze complementari. Ha coinvolto un gruppo di venti corsisti provenienti da diversi settori e organizzazioni (terzo settore, mondo della scuola, Regione Piemonte, Unione Industriale Biellese e Diocesi di Biella).
Con la conclusione del percorso ha preso il via l’attività della Comunità professionale di Orientatori che opera nell’ambito di Skilland e resta una preziosa risorsa per il Biellese: è, infatti, in corso la realizzazione dei project work elaborati dai corsisti.
Mestieri in fiera
Laboratori orientativi rivolti alle scuole e alle famiglie, in cui bambine e bambini possono viaggiare tra 9 aree professionali e sperimentarsi in attività pratiche per capire meglio i loro interessi, le proprie passioni e conoscere il mondo che ci circonda.
I laboratori offrono la possibilità di muoversi nel pianeta del lavoro in maniera divertente e conoscerne i differenti ambiti:
- sportivo
- linguistico-comunicativo
- logico-matematico-economico
- creativo-artistico
- educativo-didattico e socio-sanitario
- scientifico-ambientale-naturalistico
- tecnico-pratico-manuale
- giuridico-politico e sicurezza
- turistico-ricettivo-culturale e del tempo libero
Mestieri in Fiera potrà venire realizzata presso la nostra sede di Biella presso Cascina Oremo oppure in luoghi ampi come palestre, sale polivalenti, parchi tenendo con conto che ogni area professionale necessita di spazio per lo stand (5 m circa di larghezza) e le attività attigue.
Possono partecipare una cinquantina di bambini/e
ogni 2h e mezza, per un complessivo di 150 bambini
a giornata.
I nostri progetti
Orientamento precoce
Skilland
Skilland è un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione CR Biella e Banca Simetica. Si tratta di un’iniziativa promossa dal Consorzio Sociale Il Filo da Tessere in qualità di capofila, con un partenariato che conta 30 organizzazioni del territorio biellese.
Le attività
Ha promosso percorsi, attività e strumenti innovativi di orientamento precoce rivolti a bambini e bambine, ragazzi e ragazze tra gli 8 ed i 17 anni. In questo triennio, nonostante la pandemia, ha realizzato anche reinventandosi rispetto alla progettazione iniziale:
- il Centro di orientamento Skilland (in presenza, a distanza e itinerante),
- colloqui orientativi individuali e di gruppo centrati sul tema della scoperta del talento e dell’educazione alla scelta,
- laboratori per bambini e ragazzi dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado presso contesti di apprendimento formale (scolastico) e informale (extra-scolastico),
- orientaday e open innovation day con i ragazzi protagonisti,
- webinar ed incontri con talenti del territorio,
- visite, incontri e laboratori con aziende e professionisti,
- spettacoli teatrali ed iniziative di carattere orientativo per bambini/e e ragazzi/e.
Skilland però non si è rivolto solo ai più giovani ma anche a genitori, insegnanti, orientatori, allenatori e volontari che si sono sperimentati in attività formative, seminariali e nel tour nelle imprese.
Il progetto ha messo a disposizione, inoltre, dell’intera comunità educante attraverso iniziative specifiche volte a costruire un linguaggio comune ed a realizzare azioni concrete per accompagnare i ragazzi nell’esplorazione di sé e del mondo che li circonda.
L’obiettivo generale del progetto è stato quello di promuovere e valorizzare il talento dei ragazzi nell’ottica di: migliorare le possibilità di scelta (senza vincoli di genere/appartenenza sociale) e favorire la mobilità sociale ascendente, ampliare le prospettive future e prevenire il rischio di dispersione.
In una società sempre più dinamica, la capacità di individuare e coltivare il proprio talento fin da piccoli in modo da poterlo sviluppare nel corso della vita attraverso un processo di training, offre la possibilità a tutti i bambini/ragazzi del territorio di provare a costruire la loro “immagine” di futuro. Riuscire a vedere questa immagine, accompagnati da orientatori/trici, significa per i ragazzi poter scorgere prima e costruire poi il proprio sogno superando rappresentazioni sociali errate, stereotipi che spesso vincolano e limitano le loro possibilità.
I numeri
Il progetto ha consentito di incontrare: oltre 3.980 ragazzi e di coinvolgerli nei percorsi orientativi articolati ed in attività di carattere laboratoriale, 640 tra insegnanti, allenatori, orientatori in percorsi di formazione e attività seminariali o di incontro con il mondo del lavoro e 773 genitori in seminari, webinar e in attività di consulenza orientativa, oltre 400 persone (bambini e adulti) nello spettacolo “La fiaba reale”, 150 ragazzi nell’ambito del convegno su Talento e digitale e 130 nel Convegno sul tema del talento nello sport.
EduCare
Con il progetto si è consolidata una rete di partenariato già attiva sul territorio, che si mette a disposizione dei ragazzi e ragazze andando a integrare azioni di educazione non formale (laboratori museali, outdoor education, attività esperienziali) al lavoro educativo formale che la scuola ha il compito di portare avanti.
L’obiettivo è offrire a bambini e bambine la possibilità di esplorare e sperimentarsi in attività ed in ambienti sicuri, già collaudati presso gli spazi di Cittadellarte, di Oasi Zegna e di istituti scolastici che collaborano con il progetto.
Attraverso le attività laboratoriali e multimediali di ricerca proposte, ovvero i Quartieri Urbani e le Oasi dell’apprendimento, i giochi di costruzione ludico visiva, i bambini e le bambine hanno la possibilità di essere direttamente protagonisti su temi quali la sostenibilità, l’arte, il rispetto e la conoscenza della natura, l’orientamento precoce e la scoperta dei propri talenti, l’inclusione sociale e il contatto con le realtà produttive del territorio.
Il Consorzio ha progettato e curato l’iniziativa Mestieri in Fiera, laboratori orientativi rivolti alle scuole e alle famiglie, in cui bambine e bambini possono da una parte approfondire la conoscenza del mondo del lavoro attraverso la scoperta delle diverse aree professionali, dall’altra lavorare sulla conoscenza e l’ascolto di sé rispetto a quelle che sono le proprie passioni e scoprendo magari nuove aspirazioni.
Community School
Progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e che vede come soggetto responsabile la Cooperativa Sociale Tantintenti e una rete di partenariato che include 47 soggetti, tra cui il Consorzio.
La base del progetto è avere una comunità educante che si attivi attraverso l’adozione di un patto educativo coerente e condiviso e nei diversi ambiti avvicinando un territorio disgregato. Gli attori coinvolti hanno lavorato a un “metodo” che possa essere riconosciuto, diffuso, praticato, rielaborato, in un circolo virtuoso, volto al miglioramento continuo.
Il metodo individuato è stato poi calato e preso come riferimento per alcune attività laboratoriali di Cittadellarte. Non solo: a marzo 2021 ha preso il via l’Academy della comunità educante Community School, un’attività formativa rivolta ad educatori e insegnanti del territorio biellese per portare in evidenza le esperienze nate nel tracciato della progettualità. Il percorso è stato progettato e realizzato grazie ai contributi del Consorzio, oltre che Cittadellarte, Tantintenti e Associazionedidee.
Next land
è un progetto biennale di didattica innovativa sostenuto dalla Fondazione Vodafone Italia, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Camera di Commercio di Torino, che, a partire da settembre 2020, sta coinvolgendo 500 studenti di scuola secondaria di 1°grado in attività in presenza e a distanza, progettate ad hoc da Politecnico di Torino, Università di Torino, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Università Suor Orsola Benincasa, insieme a una rete di 10 musei torinesi.
La sfida è insegnare, agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, i concetti base delle materie scientifiche attraverso l’arte, contaminando le discipline e coinvolgendo i ragazzi in esperienze pratiche, per aiutarli a superare le difficoltà con le materie STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) .
Il Consorzio sta realizzando attività di orientamento precoce.
Giovani
ReShape
Il progetto è nato nel 2015 grazie alla collaborazione con la Fondazione Zegna con l’obiettivo di dare una risposta concreta alla difficoltà dei giovani nel trovare occupazione, aiutandoli ad orientarsi in un mercato del lavoro in continua trasformazione e a evitare sia i rischi di esclusione sociale, con una conseguente condizione di Neet (Not in Education, Employment or Training) e la convinzione di non poter immaginare per se stessi un futuro nel biellese. Attraverso RESHAPE i giovani diventano protagonisti delle proprie scelte formative e professionali, più forti e pronti nella relazione con il mondo che li circonda. RESHAPE è rivolto ai ragazzi dai 17 ai 29 anni.
Futuro giovani
- rivisitazione e valorizzazione delle esperienze pregresse;
- individuazione di interessi, abilità, capacità e dell’obiettivo professionale;
- accompagnamento alla ricerca del lavoro o alla scelta formativa;
- attività e laboratori formativi di gruppo sul mondo del lavoro.

Contatti
OBIETTIVO BI EQUAL JOB
È un progetto pilota volto a promuovere l’educazione alla scelta improntata ai principi delle pari opportunità, attraverso la messa a disposizione di nuovi strumenti orientativi, basati sul “pensiero positivo” dove ogni persona, indipendentemente dal genere, si possa sentire una ricchezza per l’altro più prossimo e la società, dove il tema pari opportunità risulti un valore e non un problema. Intervenire sulle cause culturali delle disparità in termini positivi significa offrire a studenti/sse esempi di persone che hanno saputo ribaltare gli stereotipi di genere andando a svolgere il lavoro che desideravano. Dare l’esempio vuol dire innescare una scintilla nell’intelletto, ravvivare emozioni di riconoscimento e reciprocità in un periodo cruciale per la scelta della propria strada, ovvero l’adolescenza, e favorire un cambio di mentalità a livello culturale, in grado di incidere sugli stereotipi di genere.
A tal scopo sono state realizzate video interviste a role model biellesi, ovvero uomini che svolgono lavori considerati femminili e donne che svolgono lavori considerati maschili, con l’obiettivo di dare voce e visibilità a persone che hanno seguito le loro aspirazioni, contribuendo ad abbattere stereotipi di genere.
Le video pillole sono a disposizione nella playlist del progetto!
Ed è stato creato un padlet a disposizione di insegnanti e figure educative con materiali utili per affrontare queste tematiche.