Scoperta e crescita personale
iL’esperienza di Vanessa, che ha partecipato ai progetti di Servizio Civile Universale “Bolla su Bolla”, presso l’asilo nido di Bioglio, tra 2024 e 2025.
“Per me l’esperienza del Servizio Civile è stata tanto significativa, ricca di cambiamento e maggiore consapevolezza: identifico la mia esperienza con queste due parole perché è stata per me un’occasione per capire cosa volessi fare davvero nel mio futuro e posso confermare che grazie ad essa, ora sono più consapevole e più felice.
Ho svolto il mio percorso del Servizio Civile in un asilo nido ed è sempre stato ciò che volevo fare nella mia vita. Anche se ho conseguito una laurea in Servizio Sociale, l’idea di candidarmi al Servizio Civile è stata utile per mettermi in gioco sicuramente, ma soprattutto per rendermi conto che in realtà ciò che ho sempre voluto fare nella vita, era stare a contatto con i bambini, maggiormente con i più piccoli. Per questo durante i mesi del Servizio Civile, ho iniziato un nuovo percorso di studi per poter diventare un’educatrice in futuro e finalmente poter realizzare il mio vero sogno.


Trascorrere tutte le giornate con i bambini, grazie alla loro spontaneità, dolcezza e creatività, mi ha fatto capire quanto vorrei continuare ad imparare e passare del tempo con loro. A me è sempre piaciuto stare e giocare con i bambini, ma grazie ai consigli delle mie colleghe e soprattutto della mia Olp, figura essenziale durante il mio percorso, è stato possibile per me migliorare nelle mie criticità e mettermi in gioco.
Consiglio a tutti di provare a vivere questa esperienza perché può essere un’occasione di crescita e di positività proprio come è successo a me.
Concludo la mia riflessione con questa foto perché può rappresentare al meglio ciò che mi ha fatto più piacere fare con i miei bimbi: per me l’attività più bella che ho fatto durante la mia esperienza è leggere a loro le storie. Mi rendeva tanto felice vederli attenti e curiosi mentre leggevo loro una storia. Maggiormente grazie a questa attività ho avuto tante occasioni di confronto con loro, e ho potuto notare come riescano a far emergere al meglio la loro fantasia e immaginazione che è ciò che li caratterizza di più.“
